Susanne Oberbeck – No Bra

La proposta di susanne oberbeck è talmente radicale, che solo le menti più acute della nostra società come niki belucci e silvia rocca riescono a stargli dietro: suonare con le tette all’aria (anche se sarebbe meglio dire a terra).

A questo punto su questa qua non c’è veramente nient’altro da dire, apparte che no bra vuol dire no-reggiseno e che se qualcuno si vuole lamentare perchè soffre di snobbismo della bega, lo rimandiamo alla nostra posizione espressa in questo post.

Maria Minerva (indie passere speciale filosofia)

Maria Minerva viene da Tallin ma è riuscita a studiare nell’europa vera pagandosi gli studi da sola. Come? Così:


Infatti lei non fa mica karaoke con il riverbero, perchè nei titoli e nei video ci mette i nomi e le immagini dei filosofi fighi. Quindi la sua musica assume un notevole spessore (insieme alla nostra tega), perchè mettendo una foto di Deleuze nel video lei ci rende consapevoli della sua consapevolezza di fare pena, trasformando la sua semiotica, da studio del segno in studio del seme:

per questo, affinchè io possa comunicarvi il rossore della mia cappella, è necessario un superamento del linguaggio descrittivo:

“la sua algida bellezza,

il suo cervello algida.

dal culo la mia brezza

sulla sua faccia rigida

lei ama molto leggere

ma lo stesso io volere

le mie palle spingere

nel di lei sedere.”

Yo-Landi Vi$$er – Die Antwoord

qui con la patata rasata di merda

Come il cazzo nell’immondizia ragazzi, come il cazzo nell’immondizia.

Yolandi visser è una ratto-passera amante della compagnia di deformità assortite sudafricane che devono rispondere a due soli requisiti:

1) pura estrazione white trash;

2) avere meno di cinque denti.

Evidentemente lo scolo del bidone della spazzatura deve avere virtù tonificanti perché il suo corpicino fotti-barboni è duro come i pugni che si merita (e che di sicuro gli vengono somministrati con diligenza dagli spacciatori di crack di cui va ghiotta).

C’è poi questa usanza (probabilmente è una tradizione boera) che mentre gli altri cantano, lei si deve smanovrare tette e figa, mostrando il culo appena può. ecco come:

Sotto un altro video c’è uno che scrive (traduco io): <questa ragazza è brutta come il peccato, ma in uno strano modo tipo “voglio fottergli la merda fuori di lei per sempre”>.

Caralee McElroy – Xiu Xiu \ Cold Cave

Oggi è un gran giorno per menarselo.

Da tempo Caralee McElroy ci abitua a foto del genere il cui chiaro messaggio è “posso essere pure più lurida di così + quello di fianco a me è mortalmente frocio”.

Finora però niente, per cui è sempre toccato andarla a vedere dal vivo nella speranza che visualizzasse anche parzialmente le porcate incestuose di zii depressi gentrificati finocchi dei quali canta quell’altro.

Però noi abbiamo tenuto duro duro e la ricompensa è arrivata sotto forma di video\installazione\performance, del cui contesto ce ne frega quanto del disco dei cold cave.

Giusto una preview indurellante:

e dritti al video:

http://www.missionfantastic.com/3bunnies.html

é lei perchè c’è scritto sotto, e se proprio volete rompere il cazzo confrontate i tatuaggi:

Pronti, mani al cazzo, VIA!

Amanda Brown – LA vampires

Ecco come è andata: la passera meno mignotta delle Pocahaunted è contraria ad allargare il taglio della foto. La passera più mignotta delle Pocahaunted non ci sta e si mette in proprio come “LA Vampires”.

Ora può mostrare quello che vuole e noi ci godiamo il suo ennui mammellario.

Ma le seghe non finiscono qui, perchè la barely-passera a sinistra (infinitamente meno rilevante) è Leyna Noel Tilbor, che sotto il nome “Psychic Reality” costituisce un tassello importante del fenomeno “puttane su nastro”, al quale indiepassere dedicherà prestissimo uno speciale.

Ancora decadentette sulla copertina del disco, giusto a rendere bella esplicita la voglia di cazzo magico.

uffie

tutte e due – pocahaunted

– si svegliano scombinate;

fumano la droga;

registrano un album;

fumano la droga;

entrano i nativi americani.

chloe lum – aids wolf

Che mignotta ragazzi!

Gli aids wolf sono il peggior clone degli arab on radar esistente al mondo, ma per loro fortuna, la cantante è una tale zoccola che la gente continua cagarseli.

Non esce solo le tette grosse e pendenti, ma ogni tanto anche la fica.

Troia nei boschi, troia nel prato, troia con il microfono in bocca, troia per terra.

beth murphy – times new viking

Questa è un’indie cocchia di quelle sfatte. il gruppo è un gruppo sfigato coi volumi altissimi. ma lei me lo fa indrizzare alla grande con quei vestitini da passera digital-freak. altre foto dove si capisce che è figa:

http://www.victimoftime.com/media/images/TimeNewViking.gif

http://blog.columbusalive.com/Sensory/TNV.JPG