Liz Phair

Negli anni novanta liz phair era famosa per le sue foto da porca e per i suoi testi tipo “ti succhio la minchia e poi scappo in moto” o “scopami veloce che dopo viene un altro” o “sono una cagna blem blem blem sono una cagna blem blem” o “salto sul cazzo di mick jagger, che ti credi? salto sul cazzo di mick jagger e non mi innamoro” .

Poi si è calmata, ha messo su famiglia, le rughe, le foto con il vestito lungo e ha fatto pure un rap,  ma rimane comunque sulla cresta dell’onda.

Marnie Stern

Marnie Stern ha due importanti passioni: il tapping e i capezzoli.

Di sicuro la prima è una conseguenza della seconda.

Inoltre il suo aspetto da americana biondona gioiosa (esperta fluffer di mille american gladiators) che definitely loves un buon barbecue e del healthy making out in the van, è tutta energia per il mio hot dog.

Me l’immagino proprio che si avvicina con le pocce ballonzolanti sbraintando “Hey! what’s up guys? Chi mi sborra dentro il mais?”

Neko Case

Indiepassere e i capezzoli di Neko Case vi augurano buone feste.

Alla Grande!

tutte e tre – dirty projectors

Sarò ripetitivo, ma quanto vorrei che quel microfono fosse il mio uccello.

liela moss – the duke spirit

Questa figa spanata canta in un gruppo inutile dove i componenti suonano almeno quattro strumenti a testa. Quando guardo i live e vedo le sue cosce mi si indurella subito. Quanto vorrei che quel cembalo che ha sempre in mano fosse il mio uccello.

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