Claire Boucher – Grimes

4db

Susanne Oberbeck – No Bra

La proposta di susanne oberbeck è talmente radicale, che solo le menti più acute della nostra società come niki belucci e silvia rocca riescono a stargli dietro: suonare con le tette all’aria (anche se sarebbe meglio dire a terra).

A questo punto su questa qua non c’è veramente nient’altro da dire, apparte che no bra vuol dire no-reggiseno e che se qualcuno si vuole lamentare perchè soffre di snobbismo della bega, lo rimandiamo alla nostra posizione espressa in questo post.

Yo-Landi Vi$$er – Die Antwoord

qui con la patata rasata di merda

Come il cazzo nell’immondizia ragazzi, come il cazzo nell’immondizia.

Yolandi visser è una ratto-passera amante della compagnia di deformità assortite sudafricane che devono rispondere a due soli requisiti:

1) pura estrazione white trash;

2) avere meno di cinque denti.

Evidentemente lo scolo del bidone della spazzatura deve avere virtù tonificanti perché il suo corpicino fotti-barboni è duro come i pugni che si merita (e che di sicuro gli vengono somministrati con diligenza dagli spacciatori di crack di cui va ghiotta).

C’è poi questa usanza (probabilmente è una tradizione boera) che mentre gli altri cantano, lei si deve smanovrare tette e figa, mostrando il culo appena può. ecco come:

Sotto un altro video c’è uno che scrive (traduco io): <questa ragazza è brutta come il peccato, ma in uno strano modo tipo “voglio fottergli la merda fuori di lei per sempre”>.

Julia Lanoe – Sexy Sushi

L’unico motivo possibile per cui l’eletroclash ancora esiste è la fortuna della formula “mignotta che sbraita e il ragazzo gli mette le basi”.

Visto che quella dei sexy sushi di faccia è un cesso ha ben deciso di suonare perennemente con le tette di fuori.

Poi ai loro concerti succedono cose così o così, perchè lei è una sorella e le tette sono politiche.

Poi in francia le tette nemmeno contano come tette, ma io sto in italia, le tette sono tette (anche quelle lesbiche) e la mano al cazzo comunque ci va.

uffie

chicks on speed

chicks on speed nude

grazie dio per l’arte contemporanea.

alice glass – crystal castles

L’Avril Lavigne nu rave.

Che voglia di spaccargli i leggins con l’uccello.

qua si tocca la passera.

qua spugnetta il microfono.

qua fanno a gara per spanargliela.

qua con un homeless messicano.