Diva Dompe (indie passere live report)

C’è poco da fare: tutto quello che ha avuto a che fare con le pocahaunted si impregna di magica energia troieggiante indiana.

Anche Diva Pompe ha  suonato con le nostre arraffa-organic-cappelle preferite, rimanendo irrimediabilmente invischiata in un giro di incensi gusto cazzo, verdure crude a forma di glande e ostilità all’epilazione.

Siccome a raccontare quanto fosse lurida non ci si credeva, abbiamo fatto un live report (indie passere live report).

Qua si vede l’amica con cui girava (più bona e possibilmente più porca) che come vedete non ha fatto altro che schiaffeggiarsi la fregna e mimare il gesto del bocchino per tutto il tempo.

Poi lei si cambiava diversi vestiti per rappresentare un personaggio diverso ad ogni canzone. Da quanto ho capito voleva fare una specie di panoramica sui diversi tipi di troie che ci sono al mondo. Come potete notare era sempre molto attenta a mostrarci il culo sfatto ad ogni cambio.


Qui si vede meglio il culo a forma di pannolino e la sua voglia di pecore.

Poi aveva dei peli sotto le ascelle impressionanti, un po’ perché adesso in california va così, un po’ per suggerire l’immagine di una donna con tre fiche.

All’ultima canzone lei e l’altra abbracciano e accarezzano i membri del pubblico, e l’altra balla pure un momento con me (so che non ci credete, ma ho dei testimoni, e se non credete nemmeno a loro vi mando le mie mutande ancora belle luccicanti da quel giorno).

Alla fine del live (indie passere live report) abbiamo le palle dure come calcoli biliari.

Se ne volete ancora c’è uno che gli ha dedicato un tumblr.

Yo-Landi Vi$$er – Die Antwoord

qui con la patata rasata di merda

Come il cazzo nell’immondizia ragazzi, come il cazzo nell’immondizia.

Yolandi visser è una ratto-passera amante della compagnia di deformità assortite sudafricane che devono rispondere a due soli requisiti:

1) pura estrazione white trash;

2) avere meno di cinque denti.

Evidentemente lo scolo del bidone della spazzatura deve avere virtù tonificanti perché il suo corpicino fotti-barboni è duro come i pugni che si merita (e che di sicuro gli vengono somministrati con diligenza dagli spacciatori di crack di cui va ghiotta).

C’è poi questa usanza (probabilmente è una tradizione boera) che mentre gli altri cantano, lei si deve smanovrare tette e figa, mostrando il culo appena può. ecco come:

Sotto un altro video c’è uno che scrive (traduco io): <questa ragazza è brutta come il peccato, ma in uno strano modo tipo “voglio fottergli la merda fuori di lei per sempre”>.