jonnine standish – HTRK

cosa fa un gruppo quando non conta un cazzo?

tira fuori le tette della cantante.

e fare a meno di menarselo non si può, pensando che:

1- sono uno dei gruppi preferiti di sasha grey (sic)

2- il loro flickr è pieno di sue pose da noise-porcella

exceedingly good keex – sperm javelin/pre

Ragazzi, oggi una troia tutta da imbrattare.

Ogni pagina dedicata ai suoi duecento progetti paralleli del cazzo straborda di cosce, culi, tette, uccelli amici. Nei suoi live dà il meglio, tra leggins da stracciare e cosce da frizionare per bene.

Un black kiss fatto da lei e posso morire in pace.

tiffany preston – rainbow arabia

Giro in rete per schizzare l’ennesimo porcone di Tiffany Preston e vengo a scoprire che si chiama così anche la tipa dei Rainbow Arabia. Anche lei cocchia di altissimo livello.

Qualche posa mascolina in meno e i suoi dischi potrebbero davvero diventare colonna sonora di mille pugnette.

tutte e tre – vivian girls

Tre cocchie così in un colpo solo.

Purtroppo ora alla batteria c’è un otre occhioluto (probabilmente lesbico) che fa tanto ragazze incazzate. Ma le pocce infinite della rossa rimangono, e finche ci sono quelle, nessuno si accorgerà che sono uguali ai The Vaselines.

(se poi andate sul suo flickr, le seghe non finiscono più).

chloe lum – aids wolf

Che mignotta ragazzi!

Gli aids wolf sono il peggior clone degli arab on radar esistente al mondo, ma per loro fortuna, la cantante è una tale zoccola che la gente continua cagarseli.

Non esce solo le tette grosse e pendenti, ma ogni tanto anche la fica.

Troia nei boschi, troia nel prato, troia con il microfono in bocca, troia per terra.

alice glass – crystal castles

L’Avril Lavigne nu rave.

Che voglia di spaccargli i leggins con l’uccello.

qua si tocca la passera.

qua spugnetta il microfono.

qua fanno a gara per spanargliela.

qua con un homeless messicano.